“Proteggiamo gli oceani, che sono beni comuni globali, essenziali per l’acqua e la varietà degli esseri viventi». Con questo tweet diffuso in nove lingue sul profilo @Pontifex papa Francesco ha aderito alla Giornata mondiale degli oceani voluta dalle Nazioni Unite. La salute del pianeta dipende anche dalla salute dei suoi mari che coprono tre quarti della superficie terrestre, garantiscono la sopravvivenza a tre miliardi di persone, generano circa tremila miliardi di dollari all’anno in termini di risorse e industrie, pari al 5% del Pil mondiale. Gli oceani risultano inquinati soprattutto da plastica, ogni anno ne ricevono 8 milioni di tonnellate che si scompongono in pezzi sempre più piccoli fino a diventare microplastiche. Una seria minaccia per la salute degli animali marini. Un recente studio, riportato da Science, ha evidenziato che le larve di alcuni pesci preferiscono le microplastiche al plancton, loro cibo naturale, e questo influisce sullo sviluppo e ne può decretare anche la morte. Il “cibo spazzatura” fa danni a chiunque lo assume, uomini o pesci che siano.
Panoramica privacy
Questo sito utilizza cookies per migliorare l'esperienza di navigazione.
I cookies sono piccoli files di testo salvati nel tuo browser per facilitare alcune operazioni. Grazie ai cookies, se torni a visitare il sito potrai essere riconosciuto non dovendo dare nuovamente il consenso al trattamento dei dati personali e saranno ricordale le preferenze già espresse.
Per gli sviluppatori, i cookies indicano le pagine più apprezzate dai visitatori al fine di un ulteriore sviluppo del sito.