Parliamo questo mese di una lettera scritta da uno scrittore famoso, F. Scott Fitzgerald, a sua figlia, Scottie Fitzgerald.
Here is part of the letter that was written by Fitzgerald, the author of “The Great Gatsby” to her only child Scottie, when she was 11 years old and was away at camp.
August, 8, 1933
Dear Pie: …
Things not to worry about:
Don’t worry about popular opinion, don’t worry about dolls, don’t worry about the past, don’t worry about the future, don’t worry about growing up, don’t worry about anybody getting ahead of you, don’t worry about triumph, don’t worry about fai-lure unless it comes through your own fault, don’t worry about mosquitoes, don’t worry about flies, don’t worry about insects in general, don’t worry about parents, don’t worry about boys, don’t worry about disappointments, don’t worry about pleasures, don’t worry about satisfactions.
With dearest love,
Daddy
Riportiamo qui parte della lettera che fu scritta da Fitzgerald, l’autore de “Il Grande Gatsby” alla sua unica figlia Scottie, quando aveva 11 anni ed era in campeggio.
8 Agosto 1933
Cara Pasticcina (letteralmente torta)…
Cose di cui non preoccuparsi:
Non ti preoccupare dell’opinione comune, non ti preoccupare delle bambole, non ti preoccupare del passato, non ti preoccupare del futuro, non ti preoccupare del crescere, non ti preoccupare che qualcuno ti superi, non ti preoccupare dell’insuccesso a meno che non sia colpa tua, non ti preoccupare delle zanzare, non ti preoccupare delle mosche, non ti preoccupare degli insetti in generale, non ti preoccupare dei genitori, non ti preoccupare dei ragazzi, non ti preoccupare delle delusioni, non ti preoccupare dei piaceri, non ti preoccupare delle soddisfazioni. Con grandissimo amore (letteralmente con carissimo amore),
Papà